“ Puoi, in qualunque momento della tua vita, re-imparare qualsiasi cosa tu desideri. ” (Moshe Feldenkrais)
Ci sono storie che appassionano perché potrebbero essere le nostre, sono intimamente collegate alla vita di tutti i giorni. Può accadere che un bisogno si trasformi in desiderio di ricerca e poi in una vera passione. Un innamoramento profondo che cambia le tue giornate e i piani che hai per te stessa.
Questo è quello che è accaduto a Barbara con il metodo Feldenkrais. Ha iniziato a interessarsi a questa pratica, per una necessità reale di aiuto a suo figlio e, inizialmente, si è avvicinata come fruitrice. Nel tempo lo ha scoperto, conosciuto, provato su sé stessa e si è appassionata.
Barbara racconta: “ Nel momento in cui ho iniziato la mia esperienza con questo metodo, ancora prima di avere una trasformazione sul mio corpo, ho avuto un cambiamento a livello cognitivo; sono diventata subito più attenta e ricettiva rispetto a quello che mi circondava, mi sono sentita subito più lucida, con una capacità aumentata di concentrazione e con più autostima. Mille luci si sono accese nella mia testa.”
Moshe Feldenkrais, era un ingegnere vissuto il secolo scorso, che grazie alla sua intuizione, ha progettato un metodo di guarigione per risolvere un suo problema invalidante al ginocchio, che lo ha costretto sei mesi a letto. Ha sperimentato così l’approccio funzionale, giorno dopo giorno, con movimenti infinitesimali, attraverso la scoperta di piccole illuminazioni sul funzionamento del nostro essere.
Si, questo fa tra le altre cose il metodo Feldenkrais: illumina!
Barbara continua nel suo racconto
“ Sono arrivati anche i benefici sul corpo, attraverso la scoperta di tutti quei movimenti dimenticati, che non compiamo mai, ma che sono dentro di noi, che ci appartengono e conosciamo e dobbiamo solo ritrovare.”
Ho chiesto a Barbara di suggerirci delle parole che possano descrivere il valore di questo metodo e portarle alla vostra attenzione: lento, piccolo, morbido, così da ottenere armonia e fluidità senza sforzo. Il Feldenkrais è un metodo profondo, pone molta attenzione allo scheletro, nostra struttura portante, ed insegna ad osservare, senza giudizio.
“ Funziona come un’auto educazione al cambiamento. Osservare è accettare quello che si vede, quello che c’è in quel momento ”, continua Barbara nel suo racconto, “ Attraverso il movimento, ci guida nello scoprire altre possibilità, illuminando così i nostri luoghi mentali finiti nell’ombra dell’abitudine.
Attraverso il movimento cambia l’immagine che ognuno di noi ha di sé. Il Feldenkrais fa bene. ”
Durante la pratica non occorre avere un obiettivo preciso
Il metodo conduce alla ricerca della consapevolezza della propria immagine corporea, per essere più funzionale. La relazione con l’insegnante è la chiave per il nostro cambiamento; sarà lui a farci vedere quello di cui non ci accorgiamo e, senza sforzo, ci condurrà ad apprendere. Le lezioni vanno vissute come una ricerca, come una ri-scoperta di quello spirito che ci animava da bambini, per trovare il movimento giusto per noi.
Con questa intenzione, durante le lezioni (ce ne sono più di 4.000 a disposizione) riceveremo preziosi stimoli di auto guarigione, capaci di abbattere schemi motori condizionati, abitudini travestite da comodità e blocchi emotivi. Il Feldenkrais è un metodo profondo, che riguarda la totalità di noi stessi: il corpo, la mente, le emozioni, la nostra evoluzione.
Barbara del metodo Feldenkrais si è innamorata, tanto da decidere di avverare un sogno e diventare insegnante certificata e proporre le lezioni a chiunque desideri vivere il proprio cambiamento. Ha quasi completato la sua formazione a Roma, organizzata dall’Associazione Italiana degli Insegnanti Metodo Feldenkrais, e presto proporrà lezioni CAM (Conoscersi Attraverso il Movimento) a domicilio e online.
Oggi ci regala un semplice esercizio per fare esperienza, ed innamorarci, di questo prezioso metodo. “Quella che vi propongo è una brevissima parte di una lezione che si svolge in piedi, vi consiglio di avere i piedi liberi e se possibile senza calze. Buon ascolto.”
Per informazioni scrivi a babi.cris@icloud.com . Puoi seguire Barbara su Facebook.