INVERNO, SANKALPA MUDRĀ: il sigillo dell’intenzione

Inverno significa freddo, pioggia, neve, ma anche nuovo inizio. 

In questa prima parte dell’anno. dove nuove strade, nuovi progetti e nuovi desideri cominciano a prendere forma, ci può essere d’aiuto Sankalpa Mudrā, ovvero il sigillo dell’intenzione, che può essere utilizzata per focalizzare la propria intenzione e renderla più potente.

In sanscrito Sankalpa indica l’intenzione che mettiamo nel fare qualche cosa. E’ la direzione verso la quale vogliamo muoverci, ma anche l’energia che ci muove in quella determinata direzione.

Nella Chāndogya Upaniṣad si legge: “La volontà è più grande della mente. Quando si desidera, si riflette e si esprime il proprio dialogo interiore per poi nominare la propria intenzione. Nella parola si esprime il mantra e nel mantra il sacrificio diviene Uno”

Sankalpa Mudrā 

In Sankalpa Mudrā la mano sinistra è appoggiata sulla coscia destra, passando davanti alla linea centrale del corpo, il centro dell’energia del cuore, con il palmo rivolto verso l’alto, dunque in ricezione. La mano destra si appoggia sopra alla sinistra a palmo in giù, in radicamento.

Quando uniamo le nostre mani, palmo contro palmo, mettiamo in connessione i due emisferi del nostro cervello; l’attenzione cosciente e l’intenzione chiara e lucida si uniscono, generando un campo magnetico.

La mano sinistra simboleggia Kalī, ossia chi siamo genuinamente;  passando davanti al cuore, dona coraggio alla nostra intenzione.

La mano destra  simboleggia Lakṣmī, ossia l’abbondanza, l’amore e la generosità; posandosi sulla mano sinistra, si unisce al potere della verità autentica.

L’unione delle due mani che si chiudono e si uniscono, sigillando l’autenticità al potere dell’amore simboleggiano il potere di Sarasvatī, colei che fluisce, ossia l’energia creativa della mente e del cuore, la grazia e l’intuizione.

Questa mudrā rappresenta la tripla fiamma di potere (Kalī), amore (Lakṣmī) e saggezza (Sarasvatī).

Tecnica: appoggiare il dorso della mano sinistra sulla coscia destra. Girare il palmo della mano destra verso il basso e appoggiarlo al palmo della mano sinistra in modo che le dita non sia rivolte nella stessa direzione. Chiudere le dita sulle mani.

Tempo: da 5 a 45 minuti.

Benefici: porta equilibrio tra i due emisferi del cervello, aumentando la capacità di concentrazione sul proprio obiettivo.

Scopri il potere delle mudrà, nell’articolo di Silvia Romani “Mudrà: risvegliare l’energia con lo yoga delle mani”. Scopri il libro “Le mie mudrā”.

Scoprì chi è Silvia Romani alla pagina Ti Presento. Seguila su Facebook, conosci il suo metodo Shiva Flow: su Facebook, su Instagram, e sul Sito, e il CentrOlistico che ha fondato con Max Gandossi: su Facebook, su Instagram e sul Sito.

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